La legge di Bilancio 2024 ha introdotto la maxi-deduzione del 120% del costo relativo all’incremento occupazionale al fine di agevolare i datori di lavoro che nel 2024 innalzano l’occupazione stabile attraverso il ricorso a contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Contestualmente, dal 1.01.2024, non è più utilizzabile l’esonero contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato dei lavoratori under 36 che non sono mai stati stabilmente occupati; resta in vigore la misura strutturale che riconosce per 36 mesi un esonero del 50% della contribuzione datoriale, nel limite massimo annuo di euro 3.000, per trasformazioni e assunzioni a tempo indeterminato di giovani con meno di 30 anni mai occupati in modo stabile (art. 1, cc. 100-105 e 107 L. 205/2017). La maxi-deduzione del 120%, come condizione preliminare, necessita dell’incremento del numero dei lavoratori a tempo indeterminato al 31.12.2024 rispetto al valore medio del 2023. Si resta in attesa dell’emanazione del decreto ministeriale attuativo, nonché delle relative istruzioni.