Nel corso dei lavori della Commissione Finanze del Senato, il Ministro dell’Economia ha reso nota l’intenzione di introdurre, in sede di conversione del DL 39/2024, l’obbligo di ripartire i crediti d’imposta derivanti da interventi per i quali si è beneficiato del superbonus in dieci anni (anziché in 5 o 4 per le spese dal 2022).
Altre novità potrebbero riguardare il divieto di aderire alla remissione in bonis per la comunicazione di opzione, di cui all’art. 121 del DL 34/2020, e l’affidamento ai Comuni dei controlli sui cantieri