Le elezioni che si svolgeranno l’8.6.2024 e il 9.6.2024 impattano anche sulla gestione amministrativa del personale.
Infatti, coloro che adempiono a funzioni elettorali hanno il diritto ad assentarsi dal lavoro per tutta la durata delle stesse (‘art. 119 del DPR 361/57).
I giorni di assenza si considerano a tutti gli effetti giornate di attività lavorativa e come tali retribuiti normalmente al lavoratore, che avrà quindi diritto a ricevere per le giornate comprese nel periodo di svolgimento delle operazioni elettorali:
– la retribuzione che gli sarebbe stata corrisposta qualora avesse prestato la normale attività;
– il pagamento di specifiche quote aggiuntive della retribuzione per le giornate festive o non lavorative comprese nel periodo di assenza o, in alternativa, al godimento di altrettante giornate di riposo compensativo.
Il lavoratore deve:
– preventivamente avvisare il proprio datore di lavoro della sua partecipazione ai seggi, presentando copia del certificato di convocazione degli uffici elettorali;
– presentare al datore di lavoro un attestato, timbrato dalla sezione elettorale e firmato dal presidente del seggio, riportante le giornate di effettiva presenza e l’orario di apertura e di chiusura del seggio stesso, una volta terminate le votazioni.
