Con il provv. 12.6.2024 n. 264078, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto l’invio delle comunicazioni delle anomalie riscontrate nella dichiarazione IVA 2024 relativa all’anno 2023.
In particolare, utilizzando i dati delle fatture elettroniche e dei corrispettivi giornalieri memorizzati e trasmessi telematicamente, l’Agenzia constata l’omessa presentazione della dichiarazione IVA, l’assenza del quadro VE del modello presentato o la presenza di “operazioni attive dichiarate per un ammontare inferiore a 1.000 euro”.
I dati sono anche resi disponibili alla Guardia di Finanza tramite strumenti informatici.
Le comunicazioni saranno inviate via PEC al domicilio digitale degli interessati, i quali potranno consultarle anche accedendo al proprio “Cassetto fiscale” o all’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”.
I soggetti passivi potranno richiedere informazioni all’Agenzia delle Entrate o segnalare eventuali elementi, fatti e circostanze di cui la stessa non sia a conoscenza.
Chi non avesse presentato il modello IVA 2024 potrà regolarizzare la propria posizione trasmettendo la dichiarazione entro 90 giorni dal 30.4.2024, con il versamento delle maggiori imposte, degli interessi e delle sanzioni in misura ridotta mediante ravvedimento operoso (art. 13 del DLgs. 472/97).
Analogamente, potranno ravvedersi, presentando una dichiarazione integrativa (e versando maggiore IVA, interessi e sanzioni ridotte), i soggetti passivi che abbiano commesso errori ed omissioni.