L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 13/E del 13 giugno 2024, ha fatto il punto sulla nuova tassazione introdotta dalla legge di Bilancio 2024 per la cessione di immobili diversi dalla “prima casa” su cui sono stati eseguiti lavori rientranti nel Superbonus.
L’Agenzia ha chiarito che per l’applicazione del nuovo regime fiscale è sufficiente aver realizzato interventi previsti dalla norma, come il cappotto termico o il rifacimento dell’impianto di riscaldamento. Questo implica che tutti gli appartamenti di un condominio sono soggetti alla nuova tassazione, poiché non occorre, ai fini della verifica della sussistenza del presupposto impositivo, che sulla singola unità immobiliare siano stati eseguiti anche interventi trainati. È sufficiente che siano stati effettuati interventi ammessi al Superbonus sulle parti comuni dell’edificio di cui fa parte l’unità immobiliare ceduta a titolo oneroso. Pertanto, il lavoro sulle parti comuni condominiali coinvolge tutti gli immobili del condominio.
Inoltre, la circolare fornisce chiarimenti sull’allineamento delle rendite catastali in seguito ai miglioramenti ottenuti con gli interventi relativi al Superbonus.
