La Cassazione, nella sentenza n. 5002/2024, ha confermato la legittimità del licenziamento per giusta causa di un dipendente addetto allo scarico bagagli in aeroporto. Questo dipendente era stato filmato da un investigatore privato mentre svolgeva attività di istruttore di kick boxing, nonostante fosse in malattia con certificati medici che attestavano un peggioramento delle condizioni al suo arto superiore destro.
Secondo la sentenza, durante lo stato di malattia non è consentito svolgere alcuna attività lavorativa. Tuttavia, è ammissibile svolgere altre attività lavorative o extralavorative, come ad esempio quelle sportive o amatoriali, a condizione che tale comportamento non costituisca una fraudolenta simulazione della malattia e non pregiudichi o ritardi la guarigione e il ritorno al lavoro del dipendente.