Alcuni uffici provinciali stanno procedendo a recuperare a tassazione quanto all’epoca utilizzato dalle imprese delle zone terremotate a titolo di bonus fiscali per le Zone franche urbane (Zfu) ex art. 46 D.L. 50/2017, assimilando il minor versamento effettuato a una sopravvenienza tassabile, con sanzioni e interessi. Con risposta all’interpello n. 90/2019, infatti, l’Agenzia delle Entrate ebbe modo di intervenire sul
trattamento contabile e fiscale dell’agevolazione. In pratica, sosteneva che il venir meno dei debiti contributivi o fiscali derivanti dall’utilizzo dell’esenzione rappresenta una sopravvenienza attiva. Se, ad esempio, il bonus si usa per abbattere i contributi previdenziali, si deve contabilizzare la sopravvenienza, rappresentata da quanto indicato a costo ma non effettivamente pagato. L’interpretazione dell’Agenzia rischia di mettere in difficoltà le imprese che dal 2017 hanno fatto affidamento sullo sgravio e sulla sua irrilevanza ai fini fiscali.