L’Agenzia delle Entrate ha emesso la circolare n. 137/2024, fornendo importanti chiarimenti riguardanti il Superbonus 110%, in particolare sulla corretta imputazione delle spese per interventi di riqualificazione energetica sostenute tramite bonifico bancario. Questo documento risponde a un’istanza di interpello presentata da una contribuente, proprietaria di un’unità immobiliare facente parte di un condominio minimo senza amministratore, che ha effettuato pagamenti per lavori di isolamento termico tra il 2023 e il 2024.
Il quesito dell’istante
L’istanza sollevata riguardava la corretta imputazione temporale delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica, eseguiti in un condominio minimo, ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste dal Superbonus 110%. In particolare, si chiedeva se i pagamenti effettuati tramite bonifico bancario nei giorni di sabato 30 dicembre 2023, con esecuzione e valuta rispettivamente al 2 e 3 gennaio 2024, dovessero essere considerati come sostenuti nel 2023 o nel 2024.
La soluzione interpretativa dell’istante
Secondo l’istante, il momento di sostenimento delle spese coincide con quello in cui sono stati effettuati i pagamenti, ovvero quando le somme sono uscite dalla disponibilità del soggetto che ha disposto i pagamenti. Di conseguenza, riteneva che la data di esecuzione e di valuta registrate dalla banca non avessero rilevanza, in quanto attinenti a profili formali di operatività bancaria nei giorni festivi. Pertanto, l’istante riteneva che le spese dovessero essere considerate sostenute entro il 31 dicembre 2023, permettendo così di accedere al Superbonus 110% per le spese sostenute fino a tale data.
Il parere dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha confermato la corretta interpretazione dell’istante, ribadendo che, in base ai principi generali del criterio di cassa, per le persone fisiche e gli enti non commerciali le spese devono essere imputate al periodo d’imposta in cui avviene l’effettivo pagamento, indipendentemente dalla data di avvio degli interventi. Pertanto, nel caso specifico, le spese sostenute si considerano imputate al 2023, in quanto i bonifici bancari sono stati disposti il 30 dicembre 2023.
Conclusioni
Questo chiarimento dell’Agenzia delle Entrate conferma che per l’imputazione delle spese relative al Superbonus 110% è fondamentale il momento in cui viene dato l’ordine di pagamento alla banca, non rilevando il successivo momento dell’addebito sul conto corrente. Questo principio si applica anche ai pagamenti effettuati tramite home banking nei giorni festivi o prefestivi. Pertanto, le spese per interventi di riqualificazione energetica sostenute tramite bonifico bancario il 30 dicembre 2023 potranno essere considerate come sostenute entro il 2023, permettendo di beneficiare del Superbonus nella misura del 110% per l’anno fiscale 2023.
Questo pronunciamento offre una maggiore chiarezza ai contribuenti riguardo alla gestione delle spese sostenute a cavallo dell’anno fiscale, facilitando l’accesso alle agevolazioni fiscali previste per la riqualificazione energetica degli edifici.