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Deducibilità delle sponsorizzazioni a favore delle associazioni sportive dilettantistiche (Cass. 9.7.2024 n. 18726)

Fatto:

La Società Alfa ha impugnato la decisione della CTR del Lazio che aveva negato la deducibilità di spese di sponsorizzazione sostenute nell’anno di imposta 2007 a favore di una associazione sportiva dilettantistica. La CTR aveva ritenuto tali spese incongrue e antieconomiche, non rilevando la presunzione di inerenza prevista dall’art. 12, comma 3, del D.Lgs. 36/2021.

Diritto:

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della Società Alfa, ribadendo il principio secondo cui, ai sensi dell’art. 12, comma 3, del D.Lgs. 36/2021, le sponsorizzazioni di importo non superiore a 200.000,00 euro, se effettuate a favore di determinati soggetti (tra cui le associazioni sportive dilettantistiche), costituiscono, per il soggetto erogante, spese di pubblicità, per presunzione assoluta di legge.

Pertanto, entro tale limite, si devono ritenere ex se integrate sia l’inerenza, sia la congruità dell’onere, senza che l’Amministrazione finanziaria possa sindacare le scelte economiche dell’imprenditore.

La Corte ha inoltre ribadito che, nell’attuale mercato “globalizzato”, ai fini della sussistenza del requisito dell’inerenza delle spese di pubblicità, non è necessario che sussista un legame territoriale tra l’offerta pubblicitaria e l’area geografica in cui l’impresa svolge la propria attività.

Decisione:

La Corte di Cassazione ha cassato la sentenza della CTR del Lazio, rinviando la causa alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado per un nuovo esame, alla luce dei principi sopra enunciati.

Conclusioni:

La sentenza conferma l’importanza della presunzione assoluta di inerenza e congruità delle spese di sponsorizzazione a favore di associazioni sportive dilettantistiche, purché non superino l’importo di 200.000,00 euro. Tale presunzione rende non sindacabile la scelta dell’imprenditore di investire in questo settore, a prescindere dall’effettivo ritorno economico e dal legame territoriale tra l’offerta pubblicitaria e l’area geografica in cui l’impresa opera.

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