Il periodo di prova nel rapporto di lavoro a termine è stabilito, ai sensi dell’art. 7 del DLgs. 104/2022, in misura proporzionale alla durata del contratto e alle mansioni da svolgere in relazione alla natura dell’impiego; in caso di rinnovo del contratto per lo svolgimento delle stesse mansioni, il rapporto di lavoro non può essere soggetto a un nuovo periodo di prova (art. 7 del DLgs. 104/2022).
È prevista la modifica di tale norma secondo la bozza del Ddl. lavoro con la previsione di alcuni criteri per determinare la durata di tale periodo; il relativo iter parlamentare risulta, tuttavia, ancora in corso.
L’effettiva adozione di tali criteri supporterebbe l’attività svolta dalla contrattazione collettiva, alla quale è generalmente affidata la definizione del periodo di prova sia nei rapporti a tempo indeterminato sia in quelli a termine, anche con la previsione di condizioni più favorevoli.
