L’Ispettorato del Lavoro è intervenuto nuovamente, con la nota 17.09.2024, n. 6774, sul tema della diffida amministrativa ex art. 6 D.Lgs. 103/2024, fornendo una serie di sanzioni che possono essere sanate entro 20 giorni dalla notifica dell’atto di diffida. Esempi sono le sanzioni amministrative pecuniarie con un importo non superiore a 5.000 euro, la mancata consegna dei prospetti paga o il mancato aggiornamento del libro Unico del lavoro. Sono quindi escluse le violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro e le sanzioni per il lavoro nero. L’ottemperanza alla diffida estingue la sanzione amministrativa, mentre la mancata ottemperanza comporta la notifica di un verbale unico contenente tutte le sanzioni e violazioni accertate.