Con la decisione di esecuzione UE 10.12.2024 n. 3150, pubblicata ieri, 19.12.2024, nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, il Consiglio UE ha autorizzato l’Italia ad adottare la fatturazione elettronica obbligatoria fino al prossimo 31.12.2027 o fino al momento, se precedente, in cui verrà adottato un “sistema generale relativo alla fatturazione elettronica” a livello europeo.
Non sorprende che sia stata concessa un’ulteriore proroga, posto che, come si poteva evincere dalla lettura della proposta presentata dalla Commissione UE nello scorso mese di ottobre (COM(2024)447), lo Stato italiano ha ottenuto positivi risultati in termini di lotta all’evasione in seguito all’adozione del formato elettronico. Nel 2022 l’Agenzia delle Entrate, grazie ai controlli effettuati sui dati delle fatture, ha individuato e bloccato operazioni fraudolente e crediti IVA falsi per 9 miliardi di euro.
Le informazioni transitate dal Sistema di Interscambio rivestono importanza fondamentale ai fini dei controlli, prova ne sia anche la misura, contenuta nella Legge di bilancio 2025, in corso di approvazione, in base al quale è previsto che i dati contenuti nei file XML potranno essere utilizzati non solo dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza (come già avviene), ma anche dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, pur se limitatamente alla cessione dei prodotti assoggettati ad accisa e alle altre imposte indirette di cui al Testo Unico delle Accise.