La pagina iniziale del sito del Registro dei titolari effettivi riporta una comunicazione nella quale si evidenzia la sospensione della consultazione dei dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva, nonché delle richieste di accreditamento da parte dei soggetti obbligati e le richieste di accesso da parte dei soggetti legittimati.
La conferma del blocco arriva a pochi giorni dalle ordinanze con cui il Consiglio di Stato ha accolto le richieste cautelari presentate da diverse associazioni fiduciarie contro le sentenze del TAR del 9.4.2024, sospendendone l’esecutività, almeno fino 19.9.2024.
Desta non poche perplessità il fatto che sembrerebbe ancora possibile effettuare le comunicazioni della titolarità effettiva e di eventuali variazioni di dati e informazioni. Tale circostanza appare in contrasto con le motivazioni riportate nelle sentenze del Consiglio di Stato, dove si è evidenziato come le questioni prospettate dalle parti risultino di particolare complessità ed esigano “l’approfondimento proprio della fase di merito, in specie in relazione alle tematiche di conformità della normativa interna al diritto unionale”.