Importante novità per datori di lavoro, artigiani, commercianti e lavoratori autonomi in generale. A partire dal 1° gennaio 2025, INPS e INAIL consentiranno a questi contribuenti di pagare i loro debiti contributivi e premi assicurativi a rate, fino ad un massimo di 60 mensilità, senza dover più richiedere l’autorizzazione al Ministero del Lavoro.
Questa semplificazione, introdotta dall’art. 23 del disegno di legge sul lavoro, velocizzerà notevolmente il processo di rateizzazione per importi dovuti direttamente a INPS e INAIL. Finora, la normativa prevedeva un limite di 24 rate, estendibile a 36 solo in casi eccezionali e con l’approvazione ministeriale. Situazioni di crisi aziendale, calamità naturali o carenza temporanea di liquidità potevano giustificare un piano di rientro più lungo, ma con iter burocratici complessi.
La nuova procedura, invece, consentirà di spalmare il debito su 5 anni senza passaggi autorizzativi intermedi. Spetterà infatti ai Consigli di Amministrazione dei due enti definire requisiti, criteri e modalità per accedere a questa opzione. L’obiettivo è favorire la regolarizzazione delle posizioni debitorie, garantendo un incasso cadenzato delle somme dovute.
