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Patto di non concorrenza – Corrispettivo – Nullità – Presupposti (Cass. 8.4.2025 nn. 9256 e 9258)

I giudici di legittimità, con le ordinanze 8.4.2025 nn. 9256 e 9258, hanno ribadito il proprio orientamento secondo cui:
– la valutazione della nullità del patto di non concorrenza sotto il profilo del corrispettivo riconosciuto in favore del lavoratore deve avvenire su due piani differenti, in quanto in primo luogo occorre verificare che il corrispettivo sia determinato o determinabile e, nel caso in cui lo sia, deve poi verificarsi che lo stesso non sia meramente simbolico o manifestamente iniquo o sproporzionato;
– il patto di non concorrenza costituisce una fattispecie negoziale autonoma, dotata di una causa distinta rispetto a quella sottesa al contratto di lavoro subordinato, e gli obblighi da esso derivanti si cristallizzano al momento della sottoscrizione; la congruità del corrispettivo va dunque valutata ex ante in base al tenore delle clausole, senza considerare ciò che eventualmente può verificarsi.

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