Il MEF ha divulgato un nuovo testo della risposta congiunta alle interrogazioni parlamentari nn. 5-02058 e 5-02061, recanti chiarimenti in materia di lavoratori frontalieri nei rapporti tra Italia e Svizzera.
A parziale rettifica di quanto precisato nel testo precedente, è stato chiarito che l’Accordo amichevole del 22.12.2023, i cui Allegati recano le liste dei Comuni svizzeri (Allegato A) e dei Comuni italiani (Allegato B) che distano 20 km dal confine e consentono quindi alle persone ivi residenti di essere qualificate come “frontaliere”, esplica efficacia dall’1.1.2024. Pertanto, per i “vecchi” frontalieri tale status resta subordinato alla duplice condizione per cui il Comune di residenza sia compreso nella fascia di 20 km dal confine e sia altresì inserito nelle liste dei Comuni italiani di frontiera redatte dai tre Cantoni della Svizzera in virtù dell’Accordo Italia-Svizzera del 3.10.1974.